L’ebraica parola Cabala vuol dire tradizione ricevuta; e con essa i Rabbini indicano la legge tramandata oralmente agl’Israeliti fin dagli antichissimi tempi. Più particolarmente poi questa parola è riservata a quel complesso d’insegnamenti mistici o ascetici, che dirigono gl’Israeliti nelle loro preghiere e nelle loro meditazioni. Il più splendido maestro di Cabala fu nel secondo secolo dell’era cristiana il Rabbino Simeone Ben Yohhaï: e le sue lezioni vennero raccolte nel libro intitolato Zohar, che vuol dire Chiarezza.
Dal 1843 il Dott. Franck nel suo libro La Kabbale pretese di mostrare che i cabalisti ebrei son tutti panteisti, e che il fondo della Cabala è il panteismo; e ciò per procacciare a questo sistema un sostegno non dispregevole.
Nel libro del signor Drach, orientalista insigne, si dimostra evidentemente che quell’imputazione è onninamente falsa, e che essa potè essere sostenuta dal Dott. Franck, perchè in luogo di ricorrere ai testi ebraici più accreditati dei libri cabalistici, ricorse a tradizioni errate e a citazioni difettose.
Questo opuscolo del Dott. Drach nella sua brevità ha grande forza di raziocinio, e suppone una conoscenza profonda della lingua e della erudizione ebraica.
La Civiltà Cattolica, 16 settembre 1864.
Autore : Drach, Paul L. B.
Collana : Ebraica 5
Pagine : 84
Anno di pubblicazione : 2016